Le palle break sono più decisive nel tennis femminile

di Stephanie Kovalchik // OnTheT

Pubblicato il 24 ottobre 2015 – Traduzione di Edoardo Salvati

In un precedente articolo ho cercato di indagare il ruolo delle palle break ai fini della vittoria di una partita di tennis. Uno degli aspetti emersi è l’importanza di questa tipologia di punti nell’essere decisivi, importanza che definisco come la percentuale delle partite in cui il vincitore della partita ha convertito più palle break dell’avversario. Per il circuito maschile, l’importanza delle palle break varia tra l’87 e il 91%, in funzione della superficie di gioco e del format della partita (al meglio dei 3 o dei 5 set). In questa sede, voglio verificare se per il circuito femminile le palle break hanno un legame con le vittorie simile a quanto accade per l’ATP.    

Come mostra l’immagine 1, dal 2011 la frequenza con cui la vincitrice di una partita ha contestualmente convertito più palle break varia tra il 91 e il 93% (nella versione originale è possibile visualizzare i singoli valori puntando il mouse sul grafico, n.d.t.). L’importanza delle palle break è stata più alta nei tornei dello Slam. Va detto però che le frequenze per livello di torneo sono tutte all’interno del loro intervallo di errore, quindi non c’è una forte evidenza del fatto che l’importanza delle palle break vari in funzione del livello del torneo in questione.

IMMAGINE 1 – Percentuale di partite WTA in cui la vincitrice ha convertito un maggior numero di palle break, 2011-2015

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Ci sono differenze in funzione della superficie?

La frequenza con cui la vincitrice della partita converte anche più palle break è sempre tra il 91 e 92% per tutte le superfici. Questo risultato è diverso da quanto osservato per gli uomini dove le palle break convertite sono più decisive sulle superfici più lente.

IMMAGINE 2 – Differenza tra superfici per la percentuale delle partite WTA in cui la vincitrice ha convertito un maggior numero di palle break, 2011-2015

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Ci sono altre differenze fra l’ATP e la WTA. In particolare – a prescindere dalla superficie – l’importanza delle palle break è 3-4 punti percentuali più alta per la WTA rispetto all’ATP, come mostrato dall’immagine 3. Questo significa che, rispetto a un giocatore, è più raro per una giocatrice vincere una partita giocando meglio nei tiebreak o vincere una partita recuperando lo svantaggio di un set nel quale l’avversaria ha avuto una percentuale di conversione di palle break superiore a quella che ha avuto la vincitrice nei set che ha poi vinto. 

IMMAGINE 3 – Differenza tra superfici per le palle break decisive nelle partite della WTA e dell’ATP 

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Prime e ultime 20

Relativamente alle ultime 20 e alle prime 20 giocatrici di questa particolare classifica, si trovano diverse sorprese. Ad esempio, sebbene nel gruppo di giocatrici per le quali la conversione delle palle break è più decisiva vi siano le prime giocatrici del mondo, nel gruppo delle ultime 20 c’è una campionessa Slam (Francesca Schiavone) e due finaliste (Dominika Cibulkova e Vera Zvonareva). Inoltre, la classifica delle prime 20 non è la stessa delle prime 20 della classifica WTA. Degne di maggior nota a questo riguardo sono Caroline Wozniaki al primo posto, che ha vinto il 93.5% delle partite in cui ha convertito più palle break, e l’arrotina Monica Niculescu al quinto, con una frequenza del 94.1%.   

IMMAGINE 4 – Prime 20 giocatrici per cui le palle break sono più decisive e meno decisive

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Costanza di gioco

Considerando che Wozniaki è generalmente ritenuta una delle giocatrici più costanti del circuito, la classifica nell’immagine 4 suggerisce che l’importanza delle palle break potrebbe fornire indicazioni in merito alla costanza di gioco nelle partite che una giocatrice ha vinto, mentre un’importanza più alta della media suggerirebbe un predominio nelle situazioni di gioco che non siano i tiebreak. Se fosse possibile ottenere –  cosa non facile – la suddivisione per set del predominio nelle palle break per entrambi i circuiti, si potrebbe dare una migliore interpretazione all’importanza delle palle break e di quanto ci può dire sulla costanza di gioco di una specifica giocatrice/giocatore.

Break Points are More Decisive for WTA